Good Practice Project
Recentemente, il consumo di salicornia (comunemente nota come “asparago di mare”) si è molto diffuso in Portogallo. Tuttavia, solo poche aziende agricole biologiche coltivano questa specie. Decisa a colmare questa lacuna del mercato, Márcia Pinto, biologa che da oltre dieci anni lavora nelle paludi salmastre, ha fondato la “Salina Greens”, diventando così la prima a coltivare salicornia col metodo biodinamico Demeter (una tecnica di agricoltura biologica).
Con il suo progetto, Márcia intende stimolare l’economia locale e, al contempo, preservare il fragile ecosistema delle paludi salmastre. Negli ultimi decenni, la maggior parte delle paludi (che nella regione si estendono per centinaia di ettari), un tempo utilizzate per la produzione di sale marino, è stata abbandonata. Senza l’intervento dell’uomo, questi punti caldi di biodiversità potrebbero scomparire. La coltivazione della salicornia rappresenta una soluzione sostenibile per contrastare il degrado delle paludi. Questa pianta, inoltre, si è dimostrata molto resistente ai cambiamenti climatici.
Con il sostegno del FLAG ADREPES, “Salina Greens” ha presentato domanda di finanziamento nell’ambito del FEAMP per l’acquisto di attrezzature per l’essiccazione e la macinatura delle piante fresche. Queste fasi sono essenziali per vendere il prodotto all’industria cosmetica e farmaceutica, apportando così valore aggiunto all’attività agricola. Avviata nel 2016 con 600 m2 di terreni coltivati, raddoppiati l’anno successivo, “Salina Greens” punta a coltivare un ettaro (ossia 10.000 m2) di paludi salmastre entro il 2021, per un raccolto annuo di 50 tonnellate di salicornia.
Negli ultimi anni, “Salina Greens” ha instaurato relazioni commerciali con diversi supermercati portoghesi, nonché con alcuni gruppi internazionali del settore farmaceutico e della cosmesi. L’azienda, inoltre, ha sviluppato collaborazioni con la fondazione che amministra le paludi locali e con un gruppo scientifico dell’Università di Lisbona specializzato in piante alofite (piante che crescono nelle paludi salmastre). Queste cooperazioni permettono a “Salina Greens” di approfondire le proprie conoscenze sulle piante. Poiché l’argomento ha recentemente suscitato grande interesse, si prevede che altri gruppi di ricerca inizieranno a cooperare con “Salina Greens”.
Il FLAG ADREPES ha aiutato questa giovanissima e piccola impresa a preparare la domanda di finanziamento, affiancandola inoltre nelle comunicazioni con le autorità nazionali. Avvalendosi della sua lunga esperienza nella gestione dei progetti, il FLAG è stato anche in grado di sostenere l’azienda nella fase di attuazione del progetto.
Fruendo di un finanziamento del FEAMP, “Salina Greens” ha potuto investire in un sistema di compostaggio (elemento indispensabile del metodo di coltivazione Demeter), nonché in apparecchiature per la lavorazione e la distribuzione, come un essiccatore solare e un furgone refrigerato. I prodotti freschi sono stati gradualmente introdotti nei supermercati portoghesi e l’impresa sta iniziando a esportare anche i prodotti essiccati, ad esempio all’azienda cosmetica LUSH che acquista la polvere di salicornia biologica. “Salina Greens” ha iniziato a cooperare anche con un ristorante bio della zona.
Anche se le paludi salmastre non si trovano ovunque in Europa, questo progetto incoraggia gli attori locali a osservare con maggior attenzione l’ambiente circostante e a sviluppare concetti innovativi per valorizzare siti considerati improduttivi. Questo progetto è un buon esempio di come il saper coniugare attività economica e tutela dell’ambiente possa giovare alle comunità.
Insegnamenti:
Creare una nuova impresa può essere una vera e propria sfida. Nel caso di “Salina Greens”, la principale difficoltà è stata ottenere le licenze necessarie per l’avvio dell’impresa. Né il ministero dell’Agricoltura, né il ministero della Pesca sono stati in grado di fornire informazioni adeguate sul quadro normativo applicabile. Pertanto, per Márcia Pinto è stato essenziale creare e mantenere legami con i partner locali al fine di dimostrare la sua determinazione nel trovare soluzioni per rispondere alla complessità del sistema di finanziamento.
Total project cost | €82 797 |
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FLAG grant |
€82 797
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Beneficiary contribution |
€33 119 |
Timeframe of implementation | From Mar 2017 to Dec 2019 |
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Sea Basins |
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Type of area |
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Theme |