Good Practice Project
La vendita diretta è una pratica comune in molte comunità di pesca e offre ai pescatori nuove fonti di reddito, permettendo al contempo ai consumatori di acquistare, a prezzi interessanti, il pesce fresco sbarcato localmente. Tuttavia, saper comunicare e promuovere efficacemente le proprie catture a potenziali clienti è sempre stata una sfida per i pescatori.
Per tale motivo, nel 2018 Lisa Djeradi ha messo a punto MonPêcheur, un’applicazione per dispositivi mobili che permette ai pescatori di informare i consumatori sulla disponibilità dei prodotti, indicando inoltre dove e quando verrà sbarcato il pescato. Il progetto, che ha dato visibilità ai pescatori all’interno delle rispettive comunità locali, è stato sostenuto congiuntamente dai FLAG Cornovaglia e Brest, di concerto con il Comitato locale per le attività della pesca del Finistère.
Accedendo alla piattaforma MonPêcheur, i consumatori possono oggi ordinare online il pesce locale, per poi ritirare e pagare l’ordine direttamente al molo. Queste iniziative rivolte ai consumatori offrono diversi vantaggi: sostengono i pescatori della zona e l’economia del territorio, migliorano la tracciabilità del prodotto e promuovono le specie locali e stagionali. Grazie all’App, ad esempio, è cresciuto l’interesse dei consumatori verso specie locali meno note come il merlano, l’aringa e il nasello, con una riduzione della domanda per specie di più largo consumo quali il merluzzo.
Nell’aprile del 2020, MonPêcheur contava 6000 utenti iscritti e 23 pescatori con una media di due sbarchi al giorno. Sebbene la piattaforma sia utilizzata esclusivamente da pescatori del Dipartimento del Finistère, i consumatori registrati provengono da diverse regioni.
A causa della pandemia da COVID-19, la domanda dei consumatori sull’App MonPêcheur è nettamente aumentata. Poiché gli operatori della pesca sono stati particolarmente colpiti dalla crisi, alcuni stanno attualmente commercializzando sino al 100% del loro pescato sulla piattaforma. Tuttavia, per legge, i pescatori possono vendere al molo, direttamente al consumatore, una quantità massima di 100 kg per sbarco mentre i consumatori hanno un tetto massimo di acquisto di 30 kg per peschereccio.
Il progetto può essere esteso ad altre regioni limitrofe ed è replicabile in altre zone costiere.
Insegnamenti tratti: la cooperazione con i Comitati locali per le attività della pesca e il coinvolgimento di altri soggetti del settore possono essere un processo lungo ed estenuante. È stato inoltre essenziale comunicare il concetto alla base del progetto alle pescherie della zona, così da far comprendere loro che la vendita diretta al consumatore è un’attività complementare al servizio da loro offerto, che sensibilizza la clientela e aumenta il consumo di pesce locale
Contributo all’obiettivo CLLD: a) Valorizzare, creare occupazione, attrarre i giovani e promuovere l’innovazione in tutte le fasi della filiera dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura.
Total project cost | €125 000 |
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FLAG grant |
€100 000
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Beneficiary contribution |
€25 000 |
Timeframe of implementation | From Jun 2020 to Dec 2020 |
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Sea Basins |
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Type of area |
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Theme |