Descrivere gli obiettivi del progetto (ad esempio, far fronte a determinate incognite scientifiche o esigenze scientifiche o cliniche)
Obiettivo del progetto è contribuire allo sviluppo di nuove terapie per l'osteosarcoma (OS), mirate per specifiche alterazioni geniche e molecolari, in grado di rispondere alla necessità clinica di nuovi trattamenti soprattutto per i pazienti che si presentano all'esordio con malattia metastatica o che non rispondono alle terapie di prima linea. Il progetto intende studiare l'efficacia antitumorale contro l'OS di farmaci bersaglio-specifici di recente sviluppo clinico da combinare con le terapie convenzionali per aumentare le percentuali di sopravvivenza e la qualità di vita dei pazienti. L'obiettivo è quello di ottenere dati preclinici che possano essere di supporto allo sviluppo di terapie sempre più personalizzate sulla base delle caratteristiche genetiche e molecolari specifiche di ciascun tumore. Il progetto offrirà anche l'opportunità di studiare nell'OS i meccanismi d'azione in vivo di questi farmaci innovativi con particolare attenzione al microambiente, ad alcuni meccanismi immunologici e allo sviluppo di meccanismi di resistenza. Nello specifico si intende indagare: 1) Il sistema di riparo del DNA mediato da Poly-ADP-Polymerase1,2 (PARP) che può essere bersaglio degli inibitori di PARP; 2) l'oncogene MYC, fattore di trascrizione che regola l'espressione di diversi geni coinvolti nella proliferazione e in molti altri processi cellulari, frequentemente alterato nell'OS e per il quale di recente è stato sviluppato un nuovo farmaco denominato omomyc, che blocca la dimerizzazione dell'oncoproteina MYC con la proteina MAX impedendone l'attività a livello nucleare, omomyc è risultato attivo in altre neoplasie e potrebbe essere efficace anche contro l'OS in cui l'oncogene MYC svolge un ruolo nella malignità; 3) l'efficacia contro l'OS del farmaco ixabepilone, un derivato dell'epothilone che agisce come i taxoli stabilizzando i microtubuli, già in uso per altre neoplasie e risultato attivo contro l'OS con amplificazione di MYC da nostri studi di High-throughput Drug Screening di un vasto pannello di farmaci con approvazione FDA. Questi approcci verranno valutati anche in combinazione con i chemioterapici convenzionali per poter stabilire la miglior associazione di farmaci in funzione delle peculiarità genetiche e molecolari dei diversi tumori, per una più accurata selezione dei pazienti con specifiche caratteristiche genetiche e molecolari in cui i farmaci mirati possano risultare efficaci.
Quali sono i potenziali benefici che potrebbero derivare da questo progetto? Illustrare in che modo, grazie al progetto, la scienza potrebbe avanzare o gli esseri umani, gli animali o lambiente potrebbero in ultima analisi trarre benefici. Se del caso, distinguere tra benefici a breve termine (durante lo svolgimento del progetto) e benefici a lungo termine (che potrebbero maturare dopo la conclusione del progetto)
I benefici dello studio sono rappresentati dalla valutazione di approcci terapeutici innovativi, anche affiancati a farmaci convenzionali, per la cura dell'OS, che pur essendo un tumore raro, ha un forte impatto sociale perché prevalentemente colpisce le fasce più giovani della popolazione, bambini, adolescenti e giovani adulti. Lo studio si propone di indagare farmaci di recente sviluppo e altamente innovativi, quali gli inibitori di PARP e farmaci inibitori dell'oncogene MYC, quali omomyc, o farmaci, come ixabepilone, attivi in vitro contro linee di OS con MYC amplificato, alcuni di questi già in uso clinico per altre patologie. Il potenziale ruolo di questi farmaci nell'osteosarcoma merita quindi approfondite indagini. L'OS rappresenta a tutt'oggi una sfida dal punto di vista terapeutico perché ancora non sono stati resi disponibili nuovi farmaci di sicura efficacia nei pazienti con malattia metastatica o che non rispondono alle terapie di prima linea. Fino ad ora nell'OS i farmaci di più recente sviluppo clinico, quali gli inibitori di recettori tirosinchinasici e i farmaci per l'immunoterapia dei tumori hanno dato scarsi risultati. Per questo motivo, oltre la chirurgia e la radioterapia quando possibili, il trattamento è ancora in gran parte basato su l'utilizzo di chemioterapici classici spesso somministrati ad alte dosi. Questo progetto, analizzando terapie innovative, si propone di dare risposte concrete a queste problematiche. I numerosi modelli di OS umano in vitro e in vivo disponibili presso il nostro laboratorio saranno uno strumento importante per valutare l'efficacia delle molecole e la base molecolare della risposta ai farmaci in studio, oltre che per identificare marcatori molecolari che possano essere predittivi della risposta alle terapie e dell'andamento clinico della malattia. La possibilità di poter disporre di dati molecolari e cinetici in associazione a dati di risposta preclinica è un punto di forza del progetto stesso che integra competenze e professionalità diverse.