SINTESI NON TECNICA DEL PROGETTO
Titolo del progetto
Studio delle vie neuroimmunitarie nel controllo della pressione arteriosa e del danno agli organi bersaglio.
Identificativo SNT
NTS-IT-812754 v.1, 13-02-2025
Identificativo nazionale SNT
Questo campo non sarà pubblicato
Paese
Italia
Lingua
it
Da trasmettere allUE
Questo campo non sarà pubblicato
Durata del progetto in mesi
12
Parole chiave
Ipertensione
Angiotensina
Sistema
Cervello
Infiammazione
Scopo/i del progetto
Ricerca di base: Apparato cardiovascolare, sangue e sistema linfatico
Obiettivi e benefici previsti del progetto
Descrivere gli obiettivi del progetto (ad esempio, far fronte a determinate incognite scientifiche o esigenze scientifiche o cliniche)
Obiettivo 1: Identificazione dei neuroni sensibili all'Angiotensina II. Nell'insorgenza dell'ipertensione sono tipicamente coinvolte componenti immunitarie e neuronali e un tempestivo coordinamento del loro reclutamento è la chiave per identificare una strategia finalizzata a contrastare il danno agli organi target osservato nell'ipertensione. Obiettivo 2: Modulazione neuronale del riflesso vagalo-splenico e risposte immunitarie nell'ipertensione arteriosa indotta da Angiotensina II. I neuroni che collegano il cervello e la milza verranno identificati nel plesso CG. In particolare, determineremo se i neuroni del plesso celiaco rispondono a stimoli ipertensivi e caratterizzeremo il loro profilo trascrizionale nelle diverse fasi temporali della progressione dell'ipertensione utilizzando la trascrittomica spaziale. Infine, sfruttando tecniche di registrazione dei nervi e procedure di denervazione selettiva dei neuroni pregangliari che controllano il plesso CG, definiremo i circuiti che collegano il cervello alla milza nel riflesso efferente dell'ipertensione. Obiettivo 3: Impatto dello stile di vita sul circuito cervello-milza nell'ipertensione arteriosa indotta da Angiotensina II. I modificatori dello stile di vita influenzano la suscettibilità individuale a sviluppare malattie cardiovascolari alimentando processi infiammatori cronici (Schloss MJ et al., 2020). Tra questi, i disturbi del sonno e lo stress psicosociale sono frequentemente segnalati dai pazienti ipertesi. Tuttavia, non è noto se questi fattori di rischio modifichino il modo in cui il cervello percepisce l'aumento della pressione arteriosa e l'infiammazione. Per studiare questa possibilità, i topi saranno sottoposti a precondizionamento mediante disturbi del sonno o stress psicosociale cronico, prima di indurre l'ipertensione tramite Angiotensina II cronica. Mappando i circuiti cerebrali nei topi precondizionati, determineremo se questi modificatori dello stile di vita danno un diverso imprinting alle reti funzionali cerebrali coinvolte nel circuito cervello-milza nell'ipertensione.
Quali sono i potenziali benefici che potrebbero derivare da questo progetto? Illustrare in che modo, grazie al progetto, la scienza potrebbe avanzare o gli esseri umani, gli animali o lambiente potrebbero in ultima analisi trarre benefici. Se del caso, distinguere tra benefici a breve termine (durante lo svolgimento del progetto) e benefici a lungo termine (che potrebbero maturare dopo la conclusione del progetto)
L'ipertensione arteriosa è tra i principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. La prevalenza dell'ipertensione arteriosa è in aumento a livello globale a causa dell'invecchiamento della popolazione e dell'aumento dell'esposizione a fattori di rischio legati allo stile di vita, tra cui i disturbi del sonno e lo stress psicologico. Una componente dell'ipertensione meno studiata ma potenzialmente importante per la comprensione dei meccanismi chiave coinvolti nell'insorgenza e nella progressione della malattia è il ruolo svolto dalle risposte neuroimmunitarie. Infatti, mentre è ormai noto che la milza è un organo immunitario primario controllato dai nervi efferenti periferici del sistema nervoso simpatico, non è noto come la segnalazione cerebrale da parte dell'Angiotensina II sia integrata e quindi stabilisca un riflesso che attiva le risposte immunitarie perifericamente. L'identificazione di specifiche aree cerebrali in grado di mediare segnali integrativi tra l'aumento della pressione arteriosa e la milza durante l'ipertensione potrebbe fornire preziose informazioni per future prospettive terapeutiche
Danni previsti
In quali procedure saranno tipicamente utilizzati gli animali (ad esempio iniezioni, procedure chirurgiche)? Indicare il numero e la durata di queste procedure
In quali procedure saranno tipicamente utilizzati gli animali (ad esempio iniezioni, procedure chirurgiche)? Indicare il numero e la durata di queste procedure. (2500 caratteri) Topi FosTRAP2;TdTomato nel Task 1a saranno sottoposti ad analisi seriali di rs-fMRI e analisi di immunofluorescenza su tessuto cerebrale a 3 e 28 giorni dall'impianto di minipompe osmotiche di Veicolo (0.9% NaCl) o Angiotensina II (490ng/kg/min). Al fine di attivare la Cre verrà somministrato il TAM 5 giorni consecutivi e precedenti all'analisi finale. Nel Task1.b-c verranno condotte analisi tramite trascrittomica spaziale su tessuto cerebrale e analisi delle risposte pressorie tramite pletismografia della cuffia della coda. Verrà analizzata la risposta immunitaria tramite citometria iperspettrale, sia a 3 che a 28 giorni dall'impianto delle minipompe osmotiche. Al fine di attivare la Cre del topo FosTRAP2;TdTomato, verrà somministrato il TAM allo stesso modo del task precedente. Nel Task2.a verranno analizzati topi FosTRAP2;TdTomato a 3 giorni dall'impianto di minipompe osmotiche. Al fine di attivare la Cre del topo FosTRAP2;TdTomato, verrà somministrato il TAM come nei task precedenti. Verrà effettuata un'analisi SSNA dopo denervazione del vago celiaco o del nervo splancnico, seguita da un'analisi di immunofluorescenza sia sul tessuto cerebrale che sul plesso celiaco. Nel Task2.b verranno effettuate analisi di ganglioniti del plesso CG tramite trascrittomica spaziale e citometria iperspettrale a 28 giorni dall'impianto di minipompe osmotiche su topi FosTRAP2;TdTomato. Al fine di attivare la Cre verrà somministrato il TAM come nei tasks precedenti. Nel Task3a i topi FosTRAP2;TdTomato verranno sottoposti ad un protocollo di sonno interrotto, subito dopo il quale, verranno sottoposti a impianto di minipompe osmotiche per 28 giorni al termine dei quali verranno condotte analisi della risposta immunitaria tramite citometria iperspettrale. Durante i 28 giorni verranno analizzate le risposte pressorie tramite pletismografia della cuffia della coda e verrà fatta anche un'analisi rs-fMRI a 3 e 28 giorni dall'impianto delle minipompe osmotiche. Nel Task3b i topi FosTRAP2;TdTomato verranno sottoposti ad un protocollo di stress per 6 settimane. Alla fine del protocollo, i topi verranno sottoposti a impianto di minipompe osmotiche per 28 giorni al termine dei quali verranno condotte analisi della risposta immunitaria tramite citometria iperspettrale.
Quali sono gli impatti/effetti avversi previsti sugli animali (ad esempio dolore, perdita di peso, inattività/mobilità ridotta, stress, comportamento anomalo) e quanto dureranno tali effetti?
Gli animali saranno sottoposti ad operazioni chirurgiche per l'impianto di pompe osmotiche. Le operazioni chirurgiche saranno effettuate in condizioni di anestesia, in modo da non provocare dolore. In seguito alle procedure chirurgiche i topi saranno trattati con farmaci antidolorifici ed antibiotici per minimizzarne le conseguenze e consentire un'ottimale ripresa. Questo tipo di operazioni chirurgiche sono realizzate da decenni dal gruppo proponente e in letteratura per studi sui meccanismi neurali di regolazione della pressione arteriosa. Non sono mai state riscontrate sofferenze o stati di ansia/angoscia nell'animale. Lo stato generale ed il peso degli animali verranno monitorati costantemente.
Quali specie di animali e quanti animali si prevede di utilizzare? Quali sono le gravità previste e il numero di animali in ciascuna categoria di gravità (per specie)?
Specie
Numero totale
Numero stimato per gravità
Non risveglio
Lieve
Moderata
Grave
Topi (Mus musculus)
420
0
0
0
420
Che cosa accadrà agli animali mantenuti in vita al termine della procedura?
Specie
Numero stimato di animali destinati a essere riutilizzati, reintrodotti nellhabitat o in un sistema di allevamento o reinseriti
Riutilizzati
Reintrodotti
Reinseriti
Fornire i motivi della sorte prevista degli animali dopo la procedura
Le tecniche indicate nel punto precedente saranno necessarie e indispensabili al fine di investigare possibili pathway cerebrali attivati in seguito ai diversi stimoli ipertensivi ed a individuare il ruolo del sistema immunitario nel danno d'organo indotto da ipertensione arteriosa. Tutti gli animali in sperimentazione saranno sacrificati tramite dislocazione cervicale post anestesia al fine di prelevare gli organi necessari alle analisi di immunofluorescenza, citofluorimetria e trascrittomica.
Applicazione del principio delle 3R
1. Replacement (sostituzione)
Indicare quali alternative non animali sono disponibili nel settore e i motivi per cui non si possono utilizzare per gli scopi del progetto
Per poter sviluppare questo progetto di ricerca, sarà inevitabile il ricorso all'utilizzo di animali da laboratorio. Infatti, la complessità della patologia ipertensiva coinvolge l'interazione tra sistemi e organi diversi come quello cardiovascolare, immunitario e soprattutto quello del sistema nervoso centrale e periferico. Si evince quindi che tale complessità non possa essere analizzata con metodiche alternative che non considerino l'animale nella sua interezza. Tuttavia, il disegno sperimentale è stato pianificato in modo tale da eseguire esperimenti che richiedono il minor numero di animali possibile, come specificato al punto successivo. Inoltre, il progetto si basa su animali con il più basso sviluppo neurologico compatibile con il piano sperimentale. Le procedure sperimentali previste causano il minor grado di dolore, sofferenza e angoscia, in quanto effettuate in animali anestetizzati.
2. Reduction (riduzione)
Illustrare il modo in cui è stato determinato il numero di animali per questo progetto. Descrivere le misure intraprese per ridurre il numero di animali da utilizzare e i principi adottati per la progettazione degli studi. Se del caso, descrivere le pratiche che verranno utilizzate per l’intera durata del progetto al fine di ridurre al minimo il numero di animali utilizzati, in linea con gli obiettivi scientifici. Tali pratiche possono comprendere, ad esempio, studi pilota, modellizzazione al computer, condivisione di tessuti e riutilizzo
In accordo con il principio di Riduzione, verrà scelta la minima numerosità campionaria per gruppo, capace di garantire un'adeguata potenza del test statistico, come descritto nelle considerazioni statistiche. Sempre al fine di ridurre la variabilità sperimentale e di conseguenza la numerosità campionaria, utilizzeremo animali geneticamente omogenei stabulati in condizioni standardizzate. La riduzione del numero di animali è effettuata anche tramite l'utilizzo di procedure altamente standardizzate dalla letteratura scientifica e stabilizzate nel laboratorio del gruppo proponente, che possono essere effettuate in maniera seriale sullo stesso animale al fine di raggiungere il massimo grado di accuratezza scientifica e dati ricavabili dal minor numero possibile di animali. Inoltre, per ridurre ulteriormente il numero di animali necessario ad ottenere risultati solidi statisticamente, uno stesso gruppo sperimentale verrà utilizzato per più analisi sperimentali. In particolare, laddove possibile e come descritto nella metodologia degli esperimenti, i gruppi sperimentali pianificati per analisi da eseguire in vivo, verranno poi utilizzati per effettuare analisi ex vivo, senza la necessità di duplicare i gruppi sperimentali.
3. Refinement (perfezionamento)
Fornire esempi delle misure specifiche (ad esempio maggiore monitoraggio, cure postoperatorie, trattamento del dolore, addestramento degli animali) da adottare, in relazione alle procedure, per ridurre al minimo i costi relativi al benessere (danni) per gli animali. Descrivere i meccanismi utili per adottare tecniche di perfezionamento emergenti durante il ciclo di vita del progetto
Gli animali saranno trattati nel rispetto delle condizioni previste dal Dlgs. 26/2014. Per ogni procedura sperimentale che potrebbe determinare sofferenza, gli animali saranno anestetizzati e sottoposti a trattamento antidolorifico. Gli animali saranno trattati con antidolorifici anche dopo le procedure chirurgiche. Il recupero dell'animale verrà monitorato costantemente dallo sperimentatore ai fini sia del rispetto dell'animale che dell'attendibilità e riproducibilità sperimentale. Ogni manipolazione sarà effettuata da personale con esperienza e formazione adeguata, sotto la supervisione degli sperimentatori. In tutto il periodo della sperimentazione, gli animali saranno mantenuti in ambienti arricchiti con l'obiettivo di migliorare lo stato di benessere e ridurre al minimo ogni fonte di stress. Gli animali saranno sempre tenuti in gabbie contenenti un numero adeguato di animali, evitando fenomeni di isolamento o sovraffollamento, rispettando la normativa vigente. Queste procedure eviteranno lo sviluppo di squilibri ormonali generanti stress per l'animale e, al contempo, favoriranno le normali attività sociali del roditore. In accordo con il principio di Refinement della regola delle 3R, particolare attenzione sarà posta nella scelta di paradigmi sperimentali caratterizzati da una elevata validità eco-etologica. Infatti, la definizione del protocollo di ricerca descritto nel progetto si è basata sull'identificazione degli Humane End Points che, in riferimento agli obiettivi scientifici da raggiungere, saranno utilizzati per evitare o limitare il dolore e/o l'angoscia dell'animale.
Illustrare le scelte delle specie e delle relative fasi della vita
Le specie animali utilizzate nel progetto sono topi geneticamente modificati FosTRAP2;TdTomato. I topi entreranno in sperimentazione tra le 6 e le 12 settimane di età, considerata questa una fase di vita giovanile dell'animale, con buone capacità cognitive.
Progetto selezionato per valutazione retrospettiva
Progetto selezionato per VR?
Termine per VR
Motivi della valutazione retrospettiva
Comporta procedure classificate "gravi"
Utilizza primati non umani
Altro motivo
Precisazione dell"altro motivo" alla base della valutazione retrospettiva
Campi supplementari
Campo nazionale 1
Questo campo non sarà pubblicato
Campo nazionale 2
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Campo nazionale 3
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Campo nazionale 4
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Campo nazionale 5
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Data di inizio del progetto
Questo campo non sarà pubblicato
Data di fine del progetto
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Data di approvazione del progetto
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Codice ICD 1
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Codice ICD 2
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Codice ICD 3
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Link alla versione precedente della SNT fuori dal sistema CE